Chi è responsabile dei danni provocati dagli artigiani?
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Chi è responsabile dei danni provocati dagli artigiani?

Piccoli o grandi incidenti di percorso in fase di ristrutturazione o risanamento sono spesso motivo di rabbia e malumore. L’esperto di assicurazioni Bruno Ambrosetti spiega come tutelarsi.

I progetti di ristrutturazione o risanamento degli immobili possono essere entusiasmanti. I proprietari mettono mano a somme considerevoli, spesso aumentando l’ipoteca e senza disporre di molte risorse per far fronte agli imprevisti. Con un’assicurazione costruzioni ci si può mettere al riparo dai costi supplementari legati ai danni provocati in fase di esecuzione. Nell’intervista l’esperto di assicurazioni Bruno Ambrosetti spiega perché ne vale la pena.

Quali sono i rischi maggiori legati a un progetto di ristrutturazione o risanamento?
Costi supplementari di entità considerevole possono derivare soprattutto da allagamenti e problemi successivi a interventi sulla statica di un edificio, ma anche il rischio di furti non deve essere sottovalutato. Sfruttando un’impalcatura, i malviventi possono introdursi all’interno dell’edificio senza essere visti, mentre il rumore dello scasso viene coperto da quello del cantiere. I furti riguardano non solo i componenti non ancora montati (soprattutto gli impianti di cucine e sanitari) e i macchinari degli artigiani, ma anche le suppellettili e gli oggetti di valore dei residenti.

Ma le assicurazioni aggiuntive sono davvero necessarie?
Le assicurazioni di responsabilità civile e sugli stabili non offrono di solito una protezione sufficiente. Io consiglio di controllare in dettaglio l’eventuale presenza di una copertura assicurativa in tal senso e, in caso affermativo, verificare a quale tipo di ristrutturazioni si applica. Spesso non è prevista alcuna copertura per interventi sulla statica o a partire da un determinato importo. Non di rado una ristrutturazione comporta anche l’esclusione di alcune coperture di base.

Non esiste una copertura tramite l’assicurazione stabili cantonale?
L’assicurazione stabili cantonale non è obbligatoria in tutti i Cantoni e copre l’immobile solo contro il rischio di incendio e di catastrofi naturali. Per tutti gli altri danni strutturali, che rappresentano la maggioranza, non è prevista alcuna copertura.

Quali assicurazioni aggiuntive sono indicate?
È importante stipulare un’assicurazione per i lavori di costruzione. Altrettanto importante è l’assicurazione di responsabilità del committente, che può essere chiamato a rispondere di danni a terzi provocati dal suo progetto edile. Il committente è responsabile di tutti i danni a terzi, riguardanti persone e cose, anche senza colpa diretta, ad esempio in caso di caduta di oggetti e conseguente danneggiamento di veicoli di terzi o qualora un bambino riporti ferite per essersi arrampicato sull’impalcatura.

La responsabilità non è in linea di principio a carico dell’artigiano?
L’artigiano è naturalmente responsabile dei danni da lui stesso provocati, ma l’individuazione del colpevole non è sempre cosa facile e, nell’impossibilità di accertare i fatti, il proprietario dell’oggetto deve risarcire di tasca propria i danni causati. Si consiglia tuttavia di richiedere alle aziende incaricate della ristrutturazione una prova del possesso di una propria assicurazione di responsabilità civile e la stipula di un’assicurazione di garanzia per costruzioni.

Un’assicurazione può essere d’aiuto per prevenire problemi con gli artigiani?
Questa è una buona domanda, alla quale rispondo con un chiaro «sì». Un grosso vantaggio dell’assicurazione costruzioni è rappresentato dal fatto di dover comunicare i danni solo all’assicurazione, che ne gestisce la liquidazione. In questo modo il proprietario non deve occuparsi in prima persona delle riparazioni né chiarire la situazione con l’artigiano. Per me questo è un motivo in più per stipulare un’assicurazione costruzioni.

Cos’altro si può fare per evitare danni?
Il rischio di danni può essere ridotto sensibilmente monitorando in modo adeguato le attività e adottando le precauzioni necessarie. Io consiglio di chiudere tutti i locali non interessati dalla ristrutturazione, portando al sicuro gli oggetti di valore o riponendoli in un luogo particolarmente protetto durante lo svolgimento dei lavori.

Cosa occorre fare alla vigilia di una ristrutturazione per determinare la necessità di una copertura assicurativa?
Innanzitutto è opportuno controllare le proprie polizze per accertare l’esistenza o meno di una copertura assicurativa, contattando inoltre il proprio consulente assicurativo. Il progetto di ristrutturazione andrebbe affidato a un architetto, che può a sua volta fornire indicazioni in merito. Se l’incertezza permane, suggerisco di chiedere un secondo parere a un altro assicuratore o presso una Banca Raffeisen.

Intervista: Pius Schärli

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