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Riparare, risparmiare, proteggere l’ambiente

Grazie a metodi all’avanguardia, AXA propone un modo sostenibile e parsimonioso per riparare le vostre auto portando avanti un progetto pilota che potrebbe rivelarsi pionieristico per tutto il settore.

In quanto maggiore compagnia assicurativa per veicoli a motore, AXA dispone di una vasta rete di officine per la riparazione dei danni. Sovente piccoli danni fastidiosi, anche se non necessariamente irreparabili, come ad esempio graffi sulla vernice o sulla carrozzeria oppure il segno (senza crepa) di un sassolino sul parabrezza, mettono i proprietari in apprensione. Spesso si ha davvero troppa fretta di riportare quanto prima l’amata automobile in condizioni perfette lasciando che vengano eseguiti estesi lavori di sostituzione o rinnovamento.

Progetto pilota all’avanguardia

AXA e André Koch AG, il maggiore importatore di vernici per automobili, hanno quindi deciso di collaborare e ad inizio 2019 hanno lanciato un progetto pilota che potrebbe rivelarsi pionieristico per tutto il settore.
 AXA e la rete di carrozzerie per le riparazioni REPANET Suisse di André Koch AG stanno quindi testando metodi di riparazione sostenibili in alternativa alle procedure tradizionali. 

Riparare invece di sostituire

Per questo progetto, AXA ha selezionato 14 imprese Repanet Suisse dalla sua rete di collaboratori che, nel corso dei prossimi nove mesi, verranno formate e inizieranno quindi ad attuare le nuove alternative sostenibili come „riparare invece di sostituire“ o „micro riparazioni“.
Il punto focale sono la sostenibilità e la protezione delle risorse.

Enzo Santarsiero, CEO di André Koch AG, è entusiasta e sottolinea in particolare l’aspetto ambientale: «è per noi di vitale importanza che le nostre imprese partner lavorino senza sprecare inutilmente risorse. Sono convinto che i metodi di riparazione sostenibili diventeranno sempre più importanti nei prossimi anni.» 

Costi ridotti, premi meno cari

Marcel Stettler, responsabile Insurance Procurement di AXA Svizzera, sottolinea inoltre il potenziale degli effetti positivi sui premi per gli assicurati: «Una riparazione, che tiene conto del valore venale del veicolo, può contribuire a ridurre i costi e quindi ad abbassare i premi». Allo stesso tempo, la soddisfazione dei nostri clienti resta per noi al primo posto ed ciò che verificheremo anche nel corso del progetto pilota.

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