Nel freddo le dimensioni contano

I frigoriferi sono diventati indispensabili, grazie a loro abbiamo sempre un bibita fresca a portata di mano e gli alimenti si conservano a lungo. Purtroppo, più grande è il frigo e maggiore sarà la fattura dell’energia elettrica. Si può però fare qualcosa per ridurre il consumo energetico.

«Sbrinare regolarmente è una misura indispensabile per risparmiare. Infatti il consumo energetico aumenta di pari passo con lo spessore del ghiaccio», spiega Markus Bleuer dell’Ufficio federale dell’energia. Conviene farlo anche d’estate, per esempio prima delle vacanze. «In caso di assenza prolungata il frigo può addirittura essere spento totalmente.» Al momento della messa in servizio, dovrebbe essere impostato a 7°C, il congelatore a -18°C. «Siccome il consumo energetico dipende in modo preponderante dalla temperatura esterna, occorre posizionare questi apparecchi nel locale più fresco.» È inoltre importante non mettere in frigo alimenti ancora caldi bensì attendere che si raffreddino a sufficienza.

«Chi intende acquistare un nuovo apparecchio dovrebbe prediligere quelli con la funzione No Frost che impedisce la formazione di brina. Inoltre nella porta è integrato un avvisatore acustico che si attiva quando questa viene lasciata aperta a lungo.» La cosa più importante è però scegliere la dimensione giusta. «Per un adulto si calcolano 50-60 litri, non di più.» Se l’apparecchio ha più di dieci anni di regola conviene sostituirlo invece di ripararlo. «L’etichetta energetiche contiene tutte le informazioni utili sul nuovo apparecchio.»