Come risparmiare energia con il sistema di navigazione Volvo
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Come risparmiare energia con il sistema di navigazione Volvo

Se un tempo il sistema di navigazione era concepito per giungere alla meta nel più breve tempo possibile imboccando strade del tutto sconosciute, oggi aiuta i conducenti di veicoli ibridi plug-in a risparmiare energia.

C’è da chiedersi, a ragione, chi potrebbe mai pensare di impostare il navigatore per andare al lavoro, in palestra, a fare acquisti oppure per percorrere tutti quegli itinerari che conosciamo perfettamente a memoria. 

Chi guida un veicolo ibrido, dovrebbe tuttavia abituarsi a impostare la propria meta sul sistema di navigazione persino quando conosce la strada come le sue tasche. A partire dal 2019, Volvo ha infatti sviluppato un sistema di navigazione intelligente per i suoi modelli ibridi plug-in che contribuisce a una guida efficiente.

La parola magica è «Predictive Efficiency»: è un sistema che grazie ai dati cartografici distribuisce l’energia elettrica in modo talmente smart da selezionare il mix ibrido migliore per raggiungere la meta. In questo modo è possibile ad esempio evitare di guidare in modalità elettrica in autostrada e ridurre il consumo di carburante in centro città.

In genere la «normale» modalità ibrida prevede di utilizzare il più possibile il motore elettrico mentre il motore a combustione trova impiego solo in caso di prestazioni elevate o quando la batteria è scarica. Guidando con il sistema di navigazione attivo, è tuttavia possibile risparmiare ulteriore carburante perché Predictive Efficiency consente di raggiungere un connubio efficiente fra le due modalità di propulsione.

Se avete a cuore il risparmio energetico, pianificate il vostro itinerario per prolungare l’autonomia e tutelare l’ambiente grazie all’elettromobilità. Questo modo di guidare è particolarmente pratico anche per i pendolari che hanno la possibilità di ricaricare la vettura una volta giunti a destinazione. Sarà sufficiente inserire il luogo di lavoro come stazione intermedia e il proprio domicilio come finale. In questo modo, l’auto distribuisce l’elettricità su entrambi i tragitti in modo ottimale e la batteria non si scarica.

La funzione Predictive Efficiency aiuta automaticamente a risparmiare energia se sono soddisfatte alcune condizioni. Per prima cosa, nel navigatore deve essere impostata una meta più distante rispetto a quanto l’ibrido plug-in Volvo riuscirebbe a raggiungere in modalità elettrica (ovvero 50 km in media). Inoltre, la modalità di guida «hybrid» deve essere attivata mentre vanno disattivate le funzioni «hold» e «charge». La batteria ibrida deve infine essere completamente carica. Fatto, la sfida del navigatore può iniziare. 

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Ibrido plug-in Volvo

Anche voi solitamente guidate su brevi tragitti come la maggior parte dei conducenti svizzeri? In media, questi percorrono quotidianamente 37 km. Ma che si tratti di andare al lavoro, al Park & Ride alla stazione o a fare le commissioni quotidiane, un modello ibrido plug-in di Volvo può percorrere fino a 50 km in modalità completamente elettrica. E con un pizzico di programmazione, è persino possibile ampliare tale autonomia con la funzione Predictive Efficiency, tutelando così l’ambiente.

La combinazione fra motore elettrico e a benzina coniuga il meglio dei due mondi: da un lato l’indipendenza di un motore a combustione per i tragitti più lunghi, dall’altro le emissioni zero della mobilità quotidiana. Qui potete trovare maggiori informazioni sull’elettrificazione firmata Volvo: Volvo Recharge.

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