Cinque ristoranti sostenibili che rendono felici
Partner principale

Alimentazione

Cinque ristoranti sostenibili che rendono felici

Ti sveliamo dove piacere e tutela ambientale si sposano alla perfezione.

Ristorante Montalbano, San Pietro di Stabio: uno scrigno culinario incastonato nei vigneti
Portare il sapore della regione in tavola e curare le tradizioni culinarie: è questo il motto del movimento slow-food, che qui trova l’interpretazione esemplare da anni grazie all’oste Claudio Croci Torti e al suo team. L’offerta è ricca di ricette saporite come la polenta arrostita con le lumache, gli gnocchi o la zuppa con pancetta e lenticchie. Non mancano ogni sorta di pietanze a base di funghi, il pescato dai laghi locali e le delizie dall’affumicatoio della casa. Un ulteriore punto a favore dell’attività con ampia veranda, ubicata in una casa padronale risalente al diciottesimo secolo, è il paesaggio idilliaco nei vigneti che abbracciano San Pietro di Stabio.

Wirtschaft Neumarkt, Zurigo: ospiti dal paladino della regionalità
René Zimmermann, il carismatico chef del Neumarkt, scelse di puntare sui generi alimentari prodotti con uno sguardo alla sostenibilità già ai tempi in cui praticamente nessuno parlava di questo tema. Ecco perché nel suo locale, una taverna unica nel suo genere, è possibile gustare costantemente solo il meglio dei produttori più esemplari, fra cui carne fresca del pescatore zurighese Sämi Weidmann, di Stäfa, o la famosa carne secca di Tanya Giovanoli, di Maloja. A ciò si aggiunge l’impressionante offerta di vini svizzeri in tutta la sua magnificenza. Nel 2016 il giornale «Tages-Anzeiger» ha conferito a Zimmermann il titolo di «Paladino della regionalità» per il suo impegno.

Kräuterhotel Edelweiss, Rigi Kaltbad: un magico giardino con oltre 400 piante
Nel sofisticato ristorante Regina Montium, che vanta una stella Michelin, e nel bistrot più modesto, il team dello chef Benjamin Just utilizza esclusivamente prodotti svizzeri, la maggior parte dei quali provenienti dall’immediato circondario. La chicca, tuttavia, è il giardino dove vengono coltivate le erbette aromatiche, che ospita oltre 400 piante diverse che Just sfrutta sapientemente per le sue creazioni. Persino l’acqua tonica e la Coca Cola sono fatte a mano in questo luogo con vista spettacolare sul Lago dei quattro cantoni e le Alpi della Svizzera centrale. Dietro a questi segreti si cela Gregor Vörös, che ha ereditato l’esercizio dai suoi genitori portando avanti coerentemente la sua visione di una gastronomia a braccetto con la natura.

L’Auberge de l’Abbaye de Montheron: un piacere senza paragoni in un’antica abbazia
Sulle alture che circondano Losanna, ai piedi del boscoso altipiano Jorat, si nasconde un’abbazia risalente al dodicesimo secolo. Oggi, l’edificio ospita il ristorante Auberge de l’Abbaye de Montheron. Lo chef di origini spagnole Rafael Rodriguez ha a cuore la sostenibilità e prepara le sue moderne, raffinate creazioni con prodotti tipici del Vaud o del resto della Romandia. Ama particolarmente i prodotti delle aziende agricole vicine e delle attività artigianali. Rodriguez trae spesso ispirazione dalle erbe aromatiche e dai frutti che scova nella foresta che circonda il ristorante. Il menù cambia a seconda delle stagioni, pertanto l’accento è posto sulle specialità regionali interpretate in chiave moderna e sulle tecniche culinarie del Medioevo. Si tratta quindi di uno splendido omaggio alla storia locale.

Bleu Nuit, Ginevra: cucina vegetariana attenta alla natura, cocktail e musica
Un tempo il Bleu Nuit era un famoso bar punk-rock. Oggi, invece, è un amato punto d’incontro quotidiano e serale dei ginevrini. La cucina del ristorante è profondamente ancorata alla tradizione locale, segue le stagioni dell’anno e rispecchia le idee spontanee di Tamara Hussian. Tamara vanta esperienza nella gastronomia stellata e cucina particolarmente volentieri le verdure, che qui vantano quasi sempre l’etichetta «Genève Région - Terre Avenir». La giovane chef ama raccogliere le piante selvatiche, che integra nelle ricette esattamente come i tesori della cucina armena. È da lì, infatti, che provengono gli antenati della talentuosa cuoca. E per tutti coloro a cui il cibo mette sete, c’è il bar annesso con cocktail moderni e ottima musica.

Umfrage

Condividi questa storia

Altri articoli sul tema Alimentazione