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LA FORZA DI UNA LEGGENDA

Alfa Romeo ha alle sue spalle un passato intenso. E tuttavia il Cuore Sportivo non hai mai smesso di battere. Perché un'anima sportiva non si arrende mai.

Lo storico marchio italiano torna protagonista in mondo a dir poco sensazionale. E deve il rinnovato successo all’iconico simbolo del Quadrifoglio.

Solo chi conosce la leggenda del Quadrifoglio può cogliere appieno il fascino di Alfa Romeo. Scoprite la storia del marchio in cinque atti.

ATTO PRIMO

IL DNA ALFA ROMEO: LA LEGGENDA DEL QUADRIFOGLIO VERDE

Coraggio, superstizione, morte, rinascita. La storia del Quadrifoglio è la prova vivente che le leggende non si scrivono a tavolino. Al contrario: sono il risultato del destino.

Per ogni dramma che si rispetti, però, c’è bisogno di un eroe e la storia di Alfa Romeo certo non ne è priva… Ugo Sivocci è stato un uomo di cuore, un uomo che si è distinto per la sua tenacia e le sue aspirazioni. Il primo vero Alfista. All’inizio degli anni ’20 il pilota corre per Alfa Romeo raggiungendo diversi podi nei vari circuiti. Ma è stata la vittoria del 1923 alla Targa Florio a renderlo immortale. Conosciuto per il suo carattere superstizioso, al pilota viene assegnato il numero 13 sul rettilineo di partenza. Come portafortuna decide pertanto di dipingere sul cofano dell’auto un Quadrifoglio su un rombo bianco.

Sivocci vince.

Ma il Quadrifoglio acquisterà successivamente un significato importante e allo stesso tempo tragico. Nel corso dell' anno Sivocci deve provare la P1 sul circuito di Monza. Questa volta gli viene assegnato il numero 17 e nella medesima occasione chiede di dipingere nuovamente il simbolo del Quadrifoglio sull’auto.

I responsabili, però, dimenticano la richiesta di Ugo, che si mette in pista senza il suo portafortuna e resta vittima di un incidente fatale. Ed è per questo motivo che, in segno di rispetto, i colleghi del team decideranno di mantenere il simbolo del Quadrifoglio come omaggio al pilota.

Alfa Romeo è rimasta fedele al ricordo di Sivocci fino ai giorni nostri: tutte le auto da corsa di Alfa Romeo raffigurano infatti un Quadrifoglio su un triangolo bianco. Non più un rombo, poiché l’angolo mancante è stato dedicato a Ugo Sivocci in ricordo della sua tragica perdita.

Il Quadrifoglio rimane oggi un portafortuna e simboleggia i successi e i risultati raggiunti dai veicoli da corsa Alfa Romeo; al contempo, però, rappresenta il dramma del primo vero Alfista, che ha pagato il prezzo della sua passione con la sua stessa vita.

ATTO SECONDO

SINONIMO DI ELEGANZA, PROPRIO COME UNA TAZZINA DI ESPRESSO

Sensualità, potenza e una grande dose di italianità: durante un’intervista, Klaus Busse, responsabile del design, racconta la sua filosofia e spiega cosa accomuna la nuova Giulia a una tazzina di caffè espresso.

ATTO TERZO

NUOVI EROI PER UNA NUOVA FORZA

Il Quadrifoglio continua a vivere e oggi risplende nei modelli Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio di Alfa Romeo. Ma quali sono le caratteristiche più distintive, quelle che non possiamo non citare? Scopritelo voi stessi!

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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
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Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

ATTO QUARTO

I BATTITI AUMENTANO: ECCO I RECORD AL NÜRBURGRING

Le leggende nascono proprio sui circuiti da corsa. E proprio sul famigerato «Inferno Verde» del Nürburgring Alfa Romeo ha battuto ogni record con i modelli Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio.

Il Nordschleife (anello nord) del Nürburgring rappresenta un mito assoluto. Proprio come il Quadrifoglio. I fan delle corse automobilistiche non possono trattenere le emozioni quando si parla di questo circuito, che rappresenta la sfida più grande per qualsiasi auto da corsa.

Ogni rinomata casa automobilistica testa i propri modelli più sportivi su questo circuito nella zona dell’Eifel, una pista caratterizzata dall’alternanza di punti in pianura e in salita, lunga complessivamente 20,8 km. Tempo fa il campione di Formula 1 Jacky Stewart ha definito il circuito l’«Inferno Verde», per disperazione mista a una sorte di timore reverenziale nei confronti della pista.

E Alfa Romeo ha raggiunto proprio qui alcuni dei suoi più grandi successi nel segmento delle auto da corsa. Non è un caso che la storia leggendaria del Quadrifoglio scriva un nuovo capitolo proprio qui, in un luogo epico. Con un tempo di 7:32 minuti, nell’autunno del 2016 la Giulia Quadrifoglio straccia il record registrato fino a quel momento sul circuito del Nürburgring da una berlina a quattro porte di ben sei sensazionali secondi.

E un anno più tardi è la Stelvio Quadrifoglio a stabilire un nuovo record. Il collaudatore Fabio Francia completa il Nordschleife con un tempo di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, a una velocità maggiore di qualunque altro SUV prima d’ora: otto secondi più rapido rispetto a qualsiasi record registrato fino a quel momento.

Ugo Sivocci sarebbe fiero di tutto ciò: un nuovo capitolo consolida il mito del Quadrifoglio.

STELVIO
QUADRIFOGLIO
7:51

Lamborghini Gallardo LP 560-4
7:51

Porsche Panamera Turbo S
7:52

Porsche Cayenne Turbo S
7:59

Aston Martin V12 Vantage
7:51

Nissan GT-R
7:54

Porsche Cayenne Turbo
8:13

BMW M4
7:52

Ferrari F430 F1
7:55

Range Rover Sport Sir
8:14

ATTO QUINTO

NUOVO VIGORE E DETERMINAZIONE: IL RITORNO NELLA FORMULA 1

Ciò che si appartiene cresce insieme. Alfa Romeo fa il suo rientro in Formula 1 accompagnata dal partner Sauber. Una storia a lieto fine dal tocco svizzero.

Per capire veramente quanto Alfa Romeo e il mondo delle corse automobilistiche condividano un destino comune, basta guardare alla storia della casa Ferrari. Nel 1929, Enzo Ferrari fonda la Scuderia Ferrari utilizzando veicoli Alfa Romeo. Solo in seguito la Ferrari si assume la responsabilità dell’intero segmento delle auto da corsa: si tratta del lancio ufficiale per il brand Ferrari.

Ma nonostante ciò il cuore di Ferrari continua a battere per Alfa ancora a lungo. Dopo la sua prima vittoria sulla sua vecchia scuderia arriva la frase leggendaria: «Oggi ho ucciso mia madre».

Con il rientro di Alfa Romeo in Formula 1, ciò che si appartiene ora torna a crescere insieme: Alfa Romeo, il Quadrifoglio e la categoria regina delle corse automobilistiche.

In fin dei conti il brand vanta una grande tradizione nella Formula 1. Negli anni ’50 conquista i primi titoli mondiali della categoria regina del tempo con Giuseppe Farina e Juan Manuel Fangio. Solo dopo molti successi passati alla storia Alfa Romeo volta le spalle alla Formula 1, nel 1987.

Oggi, 30 anni più tardi, si torna sul rettilineo di partenza insieme alla scuderia svizzera Sauber. Questa collaborazione è il frutto dell' obiettivo di posizionare il marchio Alfa Romeo come attore automobilistico a livello globale, su strada e nelle corse. Proprio per questo sulla Sauber C37 risalta l’emblema del Quadrifoglio. Si tratta di un portafortuna, di un omaggio: il simbolo della rinascita di Alfa Romeo.

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SALI A BORDO!

Risveglia l’Alfista che è in te e partecipa a un giro di prova con Alfa Romeo.

Anche nel tuo petto batte un Cuore Sportivo? I tuoi battiti aumentano alla semplice vista del Quadrifoglio? Sei un vero Alfista, un amante di valori quali tradizione, passione e coraggio? Dimostralo e vieni a provare Alfa Romeo in occasione di un test drive.

Insieme ai nostri esperti di corse e a un team Alfa Romeo potrai sfrecciare in pista su una Giulia Quadrifoglio o su una Stelvio Quadrifoglio. Non hai esperienza con auto da corsa? Nessun problema! La tua passione basta e avanza: le uniche premesse di cui abbiamo bisogno sono l’amore e l’entusiasmo per Alfa Romeo e per il Quadrifoglio.